“L’arma del riscatto è la cultura”. Lo ha detto al suo collega Ippazio Stefàno, sindaco della città ospitante; lo ha detto agli organizzatori del Giovanni Paisiello festival; lo ha detto al pubblico, presente alla cerimonia di premiazione ieri sera, palazzo di città a Taranto. Il sindaco di Napoli riceve un riconoscimento per la valorizzazione del teatro San Carlo e parla di cultura, cosa che caratterizza il meridione d’Italia, da sempre. Oggi, per il Giovanni Paisiello festival, uno spettacolo mattutino.
Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Nuovo appuntamento con il Giovanni Paisiello Festival di Taranto diretto da Lorenzo Mattei per gli Amici della Musica. Sabato 15 ottobre (ore 11), alla Rossarol, in via Duomo, sede del dipartimento universitario jonico, è in programma «Paisielliana», un concerto/lezione organizzato nell’ambito della Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà Csv. Il soprano Valeria La Grotta, il tenore Fabio Perillo e il baritono Luca Simonetti, accompagnati al pianoforte da Michele Renna, proporranno i passi più significativi del «Barbiere di Siviglia», opera tra le più rappresentative nella produzione del compositore tarantino, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della scomparsa.
Prendendo a prestito il titolo dal florilegio di studi musicologici coordinati esattamente dieci anni fa dal musicologo Pierfranco Moliterni, «Paisielliana» è stata pensata come un’antologia di pezzi chiusi tratti dal celebre dramma giocoso del 1782, mutuato dal primo titolo della trilogia di Beaumarchais, che fece «ridere assai sino alle lacrime Caterina II» e che, qualche anno dopo, dovrà reggere il difficile confronto con il «Barbiere» di Rossini.
(foto: fonte organizzazione)