Dopo i 57 dell’Asl Bari eccone altri 21. Sospesi, questi ultimi, dall’azienda sanitaria locale della provincia Barletta-Andria-Trani in quanto non vaccinati contro il corona virus e senza un motivo inoppugnabile. Gli operatori sanitari sospesi non riceveranno lo stipendio per il periodo fino alla somministrazione di una dose (che porterebbe anche al reintegro) o al massimo fino al 31 dicembre.