Come andiamo sostenendo da giorni, il Comune di Martina Franca dovrebbe dire una parola di chiarezza in merito alla concessione risalente a un anno e mezzo fa, di cui beneficia la Soget per la riscossione dei tributi. Dovrebbe dire tale parola di chiarezza, il Comune, perché in base a una recente sentenza di Cassazione (sezioni riunite) è revocabile quella concessione, in caso di accertato grave errore commesso nello svolgimento dell’attività professionale, anche presso un altro ente. I Comuni di Oria (partì tutto da lì) e poi Taranto che avviò il contenzioso fino a vincerlo in Cassazione, e ancora Brindisi, Mesagne, Gioia del Colle, hanno revocato le concessioni o escluso dalle gare per ottenere tali concessioni, la Soget.
Il Comune di Martina Franca, invece, si è affidato alla Soget.
Adesso c’è la sentenza e bisogna capire, dal Comune di Martina Franca, se vuol revocare o se vuol andare avanti. Sono milioni di euro, di cui si parla. Milioni di euro dei cittadini.
L’assegnazione avvenne con determina dirigenziale (di cui pubblichiamo la prima pagina in coda a questo articolo) il 26 aprile 2012. Oggi ci occuperemo di un aspetto solo apparentemente banale, di quell’assegnazione. Basta fermarsi, appunto, a quella pagina 1.
Determina di assegnazione: si evince che la riunione numero 3 della commissione aggiudicatrice, si è svolta un’ora e dieci minuti dopo la riunione successiva. Come dire: in qualche ufficio di palazzo ducale le 10,40 vengono prima delle 9,30. Gli atti sono ufficiali. Si aggiunga che il verbale di riunione numero 3 è davvero delle 10,40 del 26 gennaio 2012 e che il verbale di riunione numero 2 è del 12 gennaio 2012: come la si inserisce quella riunione delle 9 e mezza del mattino del 26 gennaio 2012? Che dice il dirigente responsabile di quella determina che, nel ripercorrere la tempistica del lavoro svolto, è una determina assurda?
Si dirà: una cosa banale. Neanche per idea. Solo apparentemente banale, bisogna ribadire. Una cosa essenziale, invece. Perché getta un dubbio enorme sulla procedura seguita per l’assegnazione di una concessione riguardante milioni di euro dei cittadini di Martina Franca.
Come sono stati fatti i verbali delle singole riunioni di commissione? Perché se sono stati fatti in ordine, è impossibile che la numero 4 figuri prima della numero 3. A meno che al Comune di Martina Franca, ci sia chi conta in questa sequenza: 1-2-4-3-5 e via discorrendo.
Serve una parola di chiarezza anche su questo, dai membri di quella commissione. La presidente Anna Maurizia Merico, dirigente comunale del settore finanziario (e responsabile della determina di assegnazione); Eugenio De Carlo, segretario generale del Comune; Piero Sforza, funzionario del Comune, Angela Ancona, dipendente comunale, con funzioni di segretario di commissione.
Agostino Quero
Di seguito, la pagina 1 del verbale di assegnazione della concessione. Si noti, due righe sotto la scritta DETERMINA, la sequenza delle date e degli orari delle varie riunioni di commissione. Si noti che c’è anche uno spazio vuoto con la virgola: cancellata una riunione dall’elenco o mero errore materiale?