Di seguito un comunicato diffuso da Giuseppe Pulito, consigliere delegato per la pubblica istruzione della Provincia di Taranto:
“Nonostante le note difficoltà che riguardano in generale i bilanci delle province, siamo riusciti a dare il via a primi importanti interventi per la messa in sicurezza degli istituti scolastici, con l’obiettivo di proseguire in questa necessaria attività attenzionando in modo prioritario le situazioni più critiche.” Esprime soddisfazione il consigliere provinciale delegato Giuseppe Pulito, che al di fuori sella sua specifica delega, come espressione diretta del territorio, oggetto di numerose istanze da parte di dirigenti scolastici ed utenza, ha seguito in prima persona l’iter che ha condotto la provincia di Taranto a stanziare la somma di 200 mila euro per interventi urgenti, destinati alla messa in sicurezza dell’ ITIS Majorana di Martina Franca. “Ho avuto modo di verificare personalmente la situazione, anche attraverso un sopralluogo effettuato con il dirigente del 10^ settore e i tecnici dell’ Ente provincia, rilevando la necessità di urgenti interventi, per i quali si è proceduto a stanziare le necessarie risorse.” Nel dettaglio il provvedimento riguarda l’auditorium della scuola che, una volta effettuati i previsti lavori, potrà essere messo a disposizione della intera collettività martinese. Nel corso delle verifiche effettuate lo scorso 5 novembre, dal consigliere delegato Giuseppe Pulito con lo staff tecnico della provincia e i dirigenti scolastici interessati, sono emerse altre necessità, quali quella di realizzare un adeguato accesso alla palestra condivisa tra gli istituti Majorana e Leonardo da Vinci, per il quale è in corso la procedura di affidamento dei lavori. “esprimo grande soddisfazione per questo risultato, ottenuto con un lavoro di squadra -sono parole del dott. Pulito- ringraziando la struttura tecnica della provincia, il dirigente e i tecnici che hanno supportato con professionalità e in tempi celeri quanto sul piano della iniziativa politica è stato da me sollecitato. Mi preme sottolineare come, a livello di bilancio di previsione, la provincia ha già previsto altri importanti interventi che riguarderanno il liceo Tito Livio e l’ Istituto Leonardo da Vinci.”
Di seguito un comunicato diffuso dal movimento IdeaLista di Martina Franca:
Finalmente i consiglieri di maggioranza e gli assessori iniziano a lamentarsi della gestione politica di questa amministrazione. Scopriamo, con grande piacere, che quindi hanno conservato il dono della parola, ma nello stesso tempo ci chiediamo perché non si siano ricordati di parlare prima di aumentarci le tasse di più del 60%. Ci sorprende, ma nello stesso tempo apprezziamo l’onestà intelletuale e politica di alcuni consiglieri, che hanno messo in evidenza criticità gestionali e politiche di questa maggioranza; dando ragione a quello che IdeaLista ribadisce da due anni a questa parte. Evidentemente non ci sono solo gli “yes man”.
La questione che, invece, ci rammarica di più è data dal fatto che anziché cercare di trovare soluzioni condivise che vadano ad alleggerire la pressione fiscale, o quanto meno a non accavallare le tre tasse comunali in un unico periodo, sono impegnati a contestare le strategie politiche e ad aprire nuove correnti interne e comitati elettorali per fare bella figura agli occhi del candidato presidente della Regione Puglia di turno.
Allora, se siete in grado di lamentarvi dei soprusi politici del vostro partito, siete anche in grado di rispondere a tutti quei titolari di partita IVA che stanno chiudendo, a tutti quei cittadini in fila dalle 5 delle mattino che invano tentano di farsi correggere cartelle esattoriali sbagliate o a quei cittadini che stanno attraversando un momento difficile e non hanno un tetto dove dormire.
Caro sindaco, a questo punto non chiediamo di aprire una crisi politica, perché l’avete già aperta voi con il vostro partito di maggioranza, ma l’appello che ribadiamo è quello di mettere da parte i giochi politici provinciali e regionali, mettendo al primo posto gli interessi dei cittadini, le loro tasche, la sanità e il rilancio economico dei martinesi, a cui l’Amministrazione Comunale ha anticipato il sequestro delle tredicesime. L’Amministrazione Comunale ammetta i propri errori e la smetta di mettere in ginocchio tutta la città.
Di seguito un comunicato diffuso da Ncd giovani di Martina Franca:
La situazione dell’attuale gestione di bilancio del Comune di Martina Franca è stata da tempo richiamata dai revisori contabili che affermano quanto debba essere “rigorosa”, in termini di controllo di gestione, l’intervento dell’amministrazione in carica sul bilancio comunale. Nella “Revisione previsionale e programmatica per il periodo 2014/2016” si evincono diversi dettagli ed in una nota si invita l’amministrazione ad “esaminare i vari programmi previsti, in quanto un’oculata gestione di Bilancio, si fonda anche su un’attenta programmazione, oltre che su una costante verifica in corso di esercizio al fine di assicurare un’efficace, efficiente ed economica gestione dell’Ente Locale”. Per l’amministrazione Ancona, forse, sarà passata inosservata questa nota visto i numeri che lo stesso Bilancio ci fornisce rispetto alle passate amministrazioni: sul fronte delle spese, vedasi, ad esempio l’annoso problema dell’insorgenza di debiti fuori bilancio derivanti da Sentenze Esecutive, con una iscrizione di una previsione di spesa di euro 1.100.000,000 per un totale, sulle altre voci, di circa €3.250.000,000. Ritornando, come già risaputo dai cittadini di Martina Franca, l’ammontare della nuova tassa sullo smaltimento dei rifiuti, Ta.Ri., ammonta ad € 8.433.500,000 che, tale cifra ha generato senza ombra di dubbio le nostre perplessità sull’effettivo e scrupoloso calcolo che l’assessore preposto al bilancio ha varato in sede di giunta. Da conferma sono le numerosissime segnalazioni che i cittadini hanno voluto presentare ai nostri rappresentanti in consiglio comunali, segnalazioni di cartelle esattoriali nella peggiore delle ipotesi completamente errate con addirittura il riporto nel calcolo di box auto non pertinenti o di un “appartamento in più” per un’anziana cittadina.
Conclusioni azzardate non ce ne sono visto che i cittadini hanno ben notato l’assurdità: cartelle esattoriali arrivate ai destinatari in ritardo rispetto la data di scadenza, inesattezze nelle medesime sul conteggio totale, il disagio nel fare lunghe file.