Oggi la Puglia torna interamente zona gialla. Terminati gli effetti dell’ordinanza con cui, una settimana fa, il presidente della Regione aveva istituito l’area arancione per 20 Comuni tra foggiano, Bat e Murgia barese. Tornano area gialla anche Altamura e Gravina in Puglia.
Una cinquantina, i ristoratori di Foggia che comunque non riaprono i battenti oggi. Secondo loro non ci sono le condizioni da zona gialla.
Domani, probabilmente, la decisione di tipo nazionale. L’Italia verso la zona rossa nei festivi e prefestivi sin da sabato.
Di Francesco Santoro:
L’immunologa pugliese Antonella Viola ne è convinta: la seconda ondata della pandemia da Covid-19 non è finita e le mezze adottate non sono state sufficienti, perché il virus è vivo e vegeto e continua a far danni. «I contagi sono ancora alti, così come è inaccettabile il numero di decessi giornaliero. Il virus continua a circolare e continua ad arrivare dove non dovrebbe: le persone anziane e fragili. Cosa non è ancora chiaro nel fatto che le mezze misure, anche se protratte nel tempo, non funzionano?», commenta la docente dell’Università degli studi di Padova. Le maree umane dell’ultimo weekend nelle principali strade e piazze d’Italia in zona gialla non promettono nulla di buono in vista delle festività natalizie. «Servono misure molto restrittive e tempestive che siano programmabili nel tempo piuttosto che mezze misure che cambiano di settimana in settimana. E servono i controlli- afferma la scienziata tarantina-. Perché, come ho già detto tante volte, il problema non è causato da chi rispetta le regole, ma da chi continua a infischiarsene».