Maria Paola Susca Bonerba era sindaco di Casamassima nel 2000. Venne coinvolta in un’inchiesta, con altre undici persone. Era accusata di falso e concussione. Aveva retrodatato una firma per non far perdere il finanziamento per la costruzione di una scuola. Dopo venti anni e 44 udienze Maria Paola Susca Bonerba è stata assolta. La Corte d’Appello di Bari ha condannato il ministero della Giustizia a risarcire la donna, con circa 15mila euro, per l’irragionevolezza dei tempi del procedimento.
Ne dà notizia Bari today.