Da dieci anni sono lì e adesso se n’è parlato in parlamento. Dopo che il presidente della commissione sulle ecomagie ha sollecitato un intervento del governo, il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, ha detto che sì, i rifiuti (anche radioattivi) vanno tolti immediatamente dal capannone della Cemerad, l’azienda fallita di Statte. Sono sedicimila fusti di cui oltre tremila radioattivi. Il ministro dice che la Regione Puglia e gli enti locali devono provvedere. L’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ricorda però che l’intervento deve essere a carico dello Stato: sui rifiuti radioattivi la Regioni e gli enti locali non hanno competenze. Un intervento dal costo economico compreso fra i cinque e i dieci milioni di euro.