Ieri avevamo pubblicato la lamentela di una lettrice, a proposito dei termosifoni freddi in una scuola di Martina Franca. Stamani è arrivata, all’istituto tecnico commerciale “Leonardo da Vinci”, la fornitura di gasolio. Dopo giorni di attesa.
Di seguito il testo della lettera aperta dei Giovani democratici di Martina Franca:
Caro Presidente della Provincia di Taranto e cari Consiglieri Provinciali,
ci vediamo, vista la spiacevole situazione che, quotidianamente, si viene a creare in quasi tutti gli istituti scolastici della provincia, da ultimo, IISS “L. Da Vinci” di Martina, costretti a rammentavi, qualora lo aveste dimenticato, che l’Ente Provincia conserva ancora oggi la competenza per le Scuole Superiori e pertanto spetta al suo Presidente e ai Consiglieri Provinciali, di cui 2 nostri concittadini, l’ obbligo di cercare nelle sedi istituzionali la soluzione di un problema che diviene, ora dopo ora, sempre più grave.
Ci chiediamo: quali attività e azioni politiche hanno posto in essere Consiglieri e Assessori provinciali (tra cui i nostri Muschio e Pulito) per concertare una soluzione condivisa insieme al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il Provveditore agli studi, il Ministro dell’Istruzione e gli stessi Istituti Scolastici?! Quante riunioni hanno convocato?!
Quello creato alla scuola Da Vinci di Martina Franca, con la mancanza di riscaldamento, è un disagio reale che colpisce i ragazzi, gli insegnanti e tutto il personale della scuola. Parliamo di una scuola con docenti e studenti di eccellenza, che insieme agli altri istituti di Martina Franca, conseguono premi in tutta Italia ma a cui viene “fornito” un disservizio pesante e inconciliabile, proprio, con il principio del diritto allo studio, nelle migliori situazioni possibili, che dovrebbe, invece, essere perseguito, garantito e tutelato.
E’ questo un problema di cui tutti erano a conoscenza dalla scorsa estate, ma l’inerzia e la negligenza politica di chi governa l’ente provinciale ha fatto in modo che si creasse questa situazione.
Non basta, oggi, dire “non ci sono i soldi, arrangiatevi” o scrivere una letterina ai Sindaci informando loro di non essere in grado di fronteggiare l’ordinaria amministrazione (come nel caso delle strade provinciali, divenute ormai impraticabili!!!).
La parte politica della Provincia di Taranto conferma, ancora una volta, la assoluta e innegabile assenza di qualsivoglia programmazione nel gestire la cosa pubblica e nell’affrontare le problematiche che quotidianamente si presentano, trincerandosi dietro i tagli di spesa che, purtroppo, coinvolgono tutti gli enti locali. I Consiglieri Provinciali, al contrario, sono comunque obbligati a fare azioni politiche se non vogliono essere scambiati per moderni Ponzio Pilato della Magna Grecia o della Valle d’Itria.
Chiediamo, dunque, che fin da subito il riscaldamento sia garantito nei locali scolastici e mantenuto idoneo e adeguato alle esigenze meteorologiche previste per i giorni a venire.