Premessa: questo spazio è aperto, ovviamente, per la replica del parlamentare Michele Pelillo. E ora quanto raccontato da Luigi Abbate, giornalista di Taranto che si ricorderà essere quello aggredito, davanti alla telecamera, da Girolamo Archinà, nel tentativo di intervistarlo riguardo al caso Ilva. Oggi, Abbate è incappato, a suo dire, in Michele Pelillo, deputato Pd:
Nella mattina di oggi sabato 16 gennaio 2016 episodio gravissimo nella sede provinciale del Partito Democratico di Taranto. Al giornalista Luigi Abbate l’onorevole Michele Pelillo ha impedito l’accesso alla conferenza-stampa avente ad oggetto i provvedimenti del Governo per Taranto. L’episodio è davvero raccapricciante; Abbate ha provveduto a chiamare il 113 che è poi intervenuto sul posto. E’ lesa la libertà di informazione e per questo Abbate si rivolgerà all’Ordine dei Giornalisti e agirà nelle sede giudiziarie competenti. L’aspetto incredibile e raccapricciante è che a tutti i giornalisti è stato consentito l’ingresso e la partecipazione tranne che ad Abbate. L’onorevole Michele Pelillo ha rivolto ad Abbate le seguenti espressioni: “non sei un giornalista, sei fazioso, vai fuori di qui”. Nelle prossime ore sarà pubblicato il video relativo a tali espressioni. Luigi Abbate si domanda quale sia il concetto di democrazia per un partito che, proprio nominalmente, si dichiara democratico.
A Martina Franca, alcune settimane fa, un giornalista venne lasciato fuori dalla sala stampa dello stadio. Nessun collega, così, vi entrò. (Agostino Quero)