La notizia è stata confermata dal comando di nave Bergamini.
È morto Gioacchino Verde, vittima dell’incidente sul lavoro sabato a Taranto. Il distacco di un cavo di ormeggio della nave Bergamini aveva tranciato la gamba destra del 53enne maresciallo della Marina militare, inoltre aveva procurato fratture all’altra gamba e problemi di tipo neurologico. Due interventi chirurgici per tentare di salvare la vita, al “Santissima Annunziata”, sono purtroppo stati vani.
Di seguito il comunicato della Marina militare:
Nel pomeriggio di oggi, a causa della complicazione delle condizioni cliniche generali, i medici dell’ospedale civile di Taranto hanno purtroppo constatato il decesso del primo maresciallo Gioacchino Verde, sottufficiale della Marina Militare.
Il maresciallo Verde, esperto nocchiere e nostromo di bordo, era stato coinvolto in un incidente occorso sulla fregata Bergamini lo scorso 12 gennaio, a seguito della rottura di un cavo durante la fase di ormeggio dell’unità Navale presso la Stazione Navale Mar Grande di Taranto, per il quale sono attualmente in corso gli accertamenti sulle cause.
Prontamente soccorso dal personale medico di bordo, il sottufficiale era stato successivamente trasportato in condizioni molto gravi presso la struttura SS Annunziata di Taranto dove i sanitari si sono prodigati per tenerlo in vita.
Il primo maresciallo Verde, al suo 36esimo anno di servizio, aveva una encomiabile carriera militare alle spalle ed era stimato da tutti, come testimoniano i numerosi messaggi di vicinanza pervenuti in questi giorni alla Forza Armata.
Lascia la moglie, Anna, il figlio, Giuseppe e la figlia Giada.
Il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, esprime alla famiglia del primo maresciallo Gioacchino Verde il cordoglio suo personale e del grande equipaggio della Marina Militare.
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