rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Ansaldo: per l’azienda di Gioia del Colle “siamo passati dalla morte a una concreta speranza di vita” Lo dice l'assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli. Oggi il vertice al ministero dello Sviluppo economico. A rischio 197 posti di lavoro

disoccupati 1

Di seguito un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Regione Puglia:

Il presidente Vendola e l’assessore al Lavoro Leo Caroli hanno partecipato oggi alla riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico del tavolo “Ansaldo” di Gioia del Colle (Ba), fabbrica produttrice di caldaie a rischio chiusura con il licenziamento del personale.

“Come ha detto il presidente Vendola – ha dichiarato l’assessore Caroli – a conclusione della riunione, siamo passati da un tavolo che celebrava la morte dell’azienda a quello di oggi che ha sancito la concreta speranza di vita. Infatti, rispetto all’esclusivo tema sul tavolo, quello della dismissione delle attività, oggi l’azienda ha accettato di parlare d’altro, e cioè della permanenza dell’insediamento produttivo a Gioia e della sostenibilità futura delle produzioni. Esprimo quindi apprezzamento per un primo, importante risultato acquisito grazie alle sinergie istituzionali messe in campo e alla coesione dei sindacati e all’azione di lotta dei lavoratori che anche oggi hanno presidiato numerosi il Ministero”.

“Ritengo – continua – che solo nel caso in cui l’azienda presenti un piano industriale realmente credibile, sarà possibile ricorrere agli ammortizzatori sociali finalizzati alla conservazione dei posti di lavoro, fino alla piena realizzazione del piano di conversione. Per queste ragioni la Regione Puglia, così come ribadito dal presidente Vendola, conferma il suo impegno a valutare nel merito il progetto per l’approdo ai possibili sostegni del piano formativo e degli investimenti privati del Gruppo, finalizzati all’innovazione del processo produttivo e del prodotto finale, perché il futuro sarà anche nella diversificazione della produzione. Adesso Regione, azienda, sindacati e parti sociali e istituzionali lavoreranno fino alla prossima scadenza del 26 febbraio quando sarà presentata al Ministero la proposta di piano industriale”.


eventi nel salento




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *