Se si fosse trattato di un solo parco fotovoltaico sarebbe stata necessaria un’autorizzazione a costruire. Invece i parchi erano cinque, tutti di potenza inferiore al megawatt. Secondo la magistratura brindisina, quella realizzazione a San Donaci in realtà fu una maniera per eludere la normativa: di fatto il parco era uno soltanto. Così, con la contestazione a vario titolo dei reati di abuso d’ufficio, falso, lottizzazione abusiva e peculato, si è celebrato il processo a carico di 13 persone, per quell’illecito frazionamento.
Un assolto, un prosciolto per prescrizione e undici condannati, con pene fino a due anni e due mesi, nel processo di primo grado svoltosi a Brindisi.