È stata una giornata difficile a Roma. Gli amministratori pubblici del sud, compresi vari pugliesi, manifestanti per protestare contro l’autonomia differenziata, “accolti” a Roma dalla celere invece che da un rappresentante del governo.
Fra essi il presidente di una Regione con cinque milioni di abitanti, Vincenzo De Luca. Al quale (come ai sindaci) dalla Calabria, la presidente del Consiglio ha detto sostanzialmente di protestare meno e lavorare di più.
Risposta, in una conversazione non pubblica ma ripresa dalla tv, del presidente della Regione Campania: il senso, lavorare senza soldi, con l’autonomia differenziata. Lavorasse lei (ed un pesante insulto).