Madre e figlia, che gestivano un’attività di ristorazione, si videro recapitare cartelle esattoriali ritenute esose e ingiuste con le sanzioni. Ritenevano, le due donne, di essere in regola con quanto avevano già pagato per le annualità 1999 e 2000 Così fecero ricorso. La vicenda è durata a lungo, anche con strascichi giudiziari. Ora, accertato che fu il commercialista a sbagliare i conti, la direzione provinciale delle Entrate di Brindisi ha emesso un provvedimento di sgravo: se sbaglia il commercialista non può pagare il contribuente per quell’errore.
A Lecce invece un carabiniere, Medoro Giannone di 59 anni, è stato assolto dopo 17 anni dall’accusa di avere preso sigarette di contrabbando che erano state sequestrate. Il fatto accadde nel 1997 e l’uomo, che all’epoca era un maresciallo del carabinieri, si fece anche un anno di arresti domiciliari, dopo due settimane di carcere. In Cassazione è stato assolto, ora sarà indennizzato con 60mila euro per danni morali.