In un’operazione al porto di Gioia Tauro, sequestrate dalla Guardia di finanza 14 tonnellate di sigarette di provenienza ritenuta illecita. Un’operazione anche in Puglia, a Brindisi. Di seguito il comunicato diffuso dalla Guardia di finanza:
LA GUARDIA DI FINANZA DI BRINDISI INTENSIFICA ULTERIORMENTE L’ATTIVITÀ A TUTELA DELLA LEGALITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA ANCHE ATTRAVERSO AZIONI DI SERVIZIO TESE AD AGGREDIRE I PATRIMONI ILLECITAMENTE ACCUMULATI DAI SOGGETTI CHE VIVONO ABITUALMENTE CON I PROVENTI DERIVANTI DA REATI. LE FIAMME GIALLE DEL NUCLEO PT HANNO FOCALIZZATO L’ATTENZIONE, TRA GLI ALTRI, SU DI UN SOGGETTO RITENUTO “SOCIALMENTE PERICOLOSO” IN QUANTO GRAVATO DA NUMEROSI PRECEDENTI DI POLIZIA PER REITERATI DELITTI, SOPRATTUTTO DI CARATTERE “PREDATORIO”, QUALI FURTI IN ABITAZIONI E RAPINE A MANO ARMATA PRESSO ISTITUTI DI CREDITO, IN ORDINE AI QUALI È INTERVENUTA ANCHE LA RELATIVA CONDANNA. LO STESSO, GIÀ SOTTOPOSTO ALLA MISURA DI PREVENZIONE PERSONALE DI PUBBLICA SICUREZZA, È ANCHE GRAVATO DA PRECEDENTI PER CONTRABBANDO DI TT.LL.EE.. L’ATTIVITÀ DI POLIZIA ECONOMICO-FINANZIARIA, SUPPORTATA ANCHE DA SERVIZI DINAMICI SUL TERRITORIO, QUALI APPOSTAMENTI E PEDINAMENTI, HA CONSENTITO DI ACCERTARE COME, NEL CORSO DEGLI ULTIMI TRENTA ANNI, IL PROPOSTO ABBIA PROGRESSIVAMENTE ACCUMULATO UN RILEVANTE PATRIMONIO IMMOBILIARE, MEDIANTE L’INTESTAZIONE FITTIZIA A PRESTANOME. TALE PATRIMONIO È RISULTATO SPROPORZIONATO ED INADEGUATO RISPETTO AI REDDITI DICHIARATI. CONDIVIDENDO LE PROPOSTE DI MISURE DI PREVENZIONE FORMULATE SULLA BASE DEGLI ELEMENTI ACQUISITI, LA LOCALE PROCURA DELLA REPUBBLICA HA RICHIESTO ED OTTENUTO DAL TRIBUNALE ALLA SEDE IL SEQUESTRO DEI BENI POSSEDUTI DAL PREGIUDICATO. IL PROVVEDIMENTO ABLATIVO, IN SINTESI, HA CONSENTITO DI CAUTELARE N. 3 ABITAZIONI, N. 5 GARAGE, N. 3 LOCALI COMMERCIALI, TERRENI DELL’ESTENSIONE DI OLTRE TRE ETTARI, N. 4 AUTOVETTURE, QUOTE SOCIALI E COMPENDIO DEI BENI DI N. 2 ATTIVITÀ, N. 2 CONTI CORRENTI, PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE 2,1 MILIONI DI EURO. L’OPERAZIONE TESTIMONIA ANCORA UNA VOLTA IL QUOTIDIANO IMPEGNO DELLA GUARDIA DI FINANZA NELL’AGGRESSIONE AI PATRIMONI ILLECITI NONCHÉ LA VALENZA DELLO STRUMENTO DEGLI ACCERTAMENTI ECONOMICO-PATRIMONIALI – COSTANTEMENTE ESEGUITI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E NON SOLO – CHE RAPPRESENTANO, OGGI, UNO DEGLI STRUMENTI PIÙ INCISIVI NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ COMUNE ED ORGANIZZATA.