Cesare Di Palma, gestore del centro sportivo omonimo a Bari, è stato condannato dal giudice monocratico, in primo grado, a due anni e otto mesi di reclusione. Nell’impianto sportivo un bambino, Giorgio Gernone, undici anni, venne travolto e ucciso dal cedimento di una porta del campo di calcetto. Era il 17 luglio 2011.
(foto: Giorgio Gemone, fonte baritoday.it)