I genitori dell’assassino di Noemi Durini, la quindicenne di Specchia uccisa nel 2017 dal suo ex fidanzato, sono stati condannati dal giudice monocratico del Tribunale di Lecce, Roberto Tanisi, a un anno (il padre) e sei mesi (la madre) di reclusione per diffamazione aggravata nei confronti della ragazza. L’omicida è stato condannato in via definitiva a 18 anni e 8 mesi.