Prima dà fuoco all’appartamento e poi all’auto del vicino di casa: una lite che si trascina dal 2017 e che ha avuto un escalation nella notte di ieri concludendosi con l’arresto del responsabile per atti persecutori. In manette è finito un 48enne leccese, raggiunto dalle Volanti della polizia allertate dalle vittima.
Il primo episodio alle 3.30 quando una Volante è intervenuta insieme ai vigili del fuoco in un palazzo di via Taranto dove era in corso un incendio: una volta sul posto i poliziotti hanno verificato che le fiamme erano state provocate dal versamento di liquido infiammabile che aveva causato il danneggiamento della porta d’ingresso dell’appartamento, mentre i muri erano stati anneriti dal fumo denso sprigionatosi alla combustione.
A Foggia si è costituito irri il 78enme vhe la sera prima aveva sparato a due fratelli di 48 e 45 anni in consehuenza di liti.