Un’alterazione considerata evidente, sui registri di almeno una delle due stazioni. Riguarda l’orario di transito di uno dei tre treni (due scontratisi frontalmente) in viaggio sul tratto Corato-Andria in quella parte della mattina in cui si è verificato il disastroso incidente ferroviario, con 23 morti. Si ipotizza che l’anomalia nei registri sia finalizzata a corprire un errore.
Ciò sarà al centro degli interrogatori dei capistazione indagati, interrogatori in programma lunedì. Per gli inquirenti, va anche approfondita la normativa sulla sicurezza riguardante la linea a binario unico, per la linea Ferrotramviaria che fra l’altro, da tre anni in qua, ha visto aumentare in maniera considerevole il numero di viaggiatori nel tratto fra Bari e l’aeroporto.