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Regione Puglia: direttori di dipartimento, segretario generale e responsabile della comunicazione istituzionale, incarichi fino al 31 luglio Prorogata la scadenza. Gli altri provvedimenti della giunta. Lea: Puglia fra le adempienti. Ex Ilva: ieri audizione commissari

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Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:

BILANCIO, AFFARI GENERALI E INFRASTRUTTURE

Stanziate risorse pari ad € 20.000.000 per proposte progettuali finalizzate alla mitigazione dei fenomeni di erosione delle coste basse pugliesi. I fondi, a valere sul PR Puglia 2021-2027 sub Azione 2.6.2 “Interventi per il contrasto all’erosione costiera”, saranno funzionali all’attivazione di una specifica procedura valutativa “a sportello” tramite Avviso Pubblico aperto alle singole Amministrazioni comunali che insistono sul litorale pugliese, aventi titolo ad operare sul demanio marittimo e sul mare territoriale ricadente nell’ambito di competenza comunale.

GABINETTO DEL PRESIDENTE

Prorogata al 31 luglio prossimo la scadenza del mandato per i Direttori di Dipartimento, il Segretario Generale della Presidenza e il Responsabile della Struttura Speciale Comunicazione Istituzionale.

INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA

Approvata la Programmazione degli interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere per l’annualità 2024-2025. Le risorse ministeriali del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità assegnate a Regione Puglia, pari a € 3.424.343,39, saranno destinate al finanziamento dei centri antiviolenza e case rifugio, già esistenti nel territorio regionale al momento della presentazione delle istanze, ed iscritti nell’apposito Registro regionale, in possesso dei requisiti previsti dall’Intesa 2022 o che attestino il percorso di adeguamento alla stessa da concludersi entro settembre 2025.

TURISMO ECONOMIA DELLA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Approvato il progetto di indagine, attivazione della comunità e raccolta di elementi rispetto ai saperi e alle tecniche tradizionali di produzione delle imbarcazioni tipiche mediterranee in legno e antichi saper fare del mare, in funzione della candidatura congiunta Italia-Siria alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Per la proposta progettuale, presentata dall’associazione “La Rotta dei Fenici”, soggetto gestore dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, è stata stanziata la somma di € 20.000.

POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE

Progetto “Supreme 2”, presa d’atto della concessione del finanziamento a valere su PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione. Il progetto, presentato della Regione siciliana quale Lead Partner, coinvolge le Regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e il partner tecnico NOVA Onlus.Scopo di Supreme 2 è superare le forme di grave sfruttamento lavorativo e di grave marginalità e vulnerabilità insistenti nei territori delle cinque Regioni del Sud partner attraverso un piano integrato di interventi regionali e interregionali, in continuità con i precedenti programmi “Su.Pr.Eme Italia” e “PIU Supreme”.

AGRICOLTURA

Stanziati € 1.649.304 come risarcimento in favore degli operatori professionali e dei proprietari o conduttori per la distruzione delle piante suscettibili a Xylella fastidiosa o l’abbattimento delle piante infette di Xylella fastidiosa ricadenti nelle aree delimitate. La responsabilità dei procedimenti amministrativi connessa alla gestione degli indennizzi per il danno subito dalla distruzione delle piante suscettibili a Xylella fastidiosa sono a cura dell’Osservatorio fitosanitario, mentre gli indennizzi ai proprietari e/o conduttori a qualunque titolo, mentre l’Agenzia Regionale ARIF gestirà i processi amministrativi connessi agli indennizzi per il danno subito dall’abbattimento delle piante infette da Xylella fastidiosa.

AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA

Approvato un progetto di collaborazione tra Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari e Regione Puglia denominato “Studio sulla regolamentazione regionale in materia di foreste e filiere forestali. Supporto alla redazione del Regolamento forestale Regione Puglia ex art 12 della Legge regionale 1/2023 “Legge in materia di foreste e filiere forestali e disposizioni diverse”, nel quadro di quanto disposto dal d. lgs 34/2018 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali””. Approvato contestualmente uno schema di Accordo tra le parti funzionale alla realizzazione del progetto, finanziato con uno stanziamento di € 40.000,00 a carico della Regione Puglia.

Aggiornato l’elenco regionale degli ulivi monumentali con 50 esemplari censiti in via definitiva e altri 167 in via provvisoria.

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“Quest’oggi in audizione i commissari straordinari ex Ilva si sono mostrati più preoccupati di difendere tutto il percorso che fino ad oggi la fabbrica non ha fatto per realizzare le prescrizioni dell’AIA, l’Autorizzazione Integrata Ambientale, scaduta, piuttosto che illustrarci in che modo si può ottenere la prossima autorizzazione ambientale attraverso il rispetto della cosiddetta valutazione di danno sanitario preventiva”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione dell’audizione convocata dalla V commissione consiliare sulla Sentenza della Corte di Giustizia europea sull’attività produttiva dell’ex Ilva di Taranto e sullo studio della Valutazione di impatto sanitario (VIS), presentato da Acciaierie d’Italia nell’ambito della procedura AIA, commissionato dalla Ministero della salute e dal ministero dell’ambiente e sicurezza energetica (MASE) e presentato dal direttore della Divisione tecnica e operativa di ILVA in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta.

“Dopo anni e anni di tragedia della fabbrica di Taranto – ha proseguito Emiliano -, finalmente l’Alta Corte di Giustizia europea ha dato ragione alla legge della Regione Puglia che obbliga alla valutazione di danno preventivo perché richiama il buon senso, secondo cui, se hai paura di far danno a qualcuno, non puoi valutarlo dopo che il danno è stato commesso, ma a priori. La sentenza è chiarissima e rappresenta un ultimatum. Questa audizione è stata convocata per capire cosa si intende fare. E quindi, sulla base del criterio di precauzione, bisogna costruire un dialogo politico, istituzionale e scientifico che porti a una soluzione definitiva”.

Per l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, tra gli auditi in commissione: “La sentenza della Corte europea assume nel suo tecnicismo scientifico quanto già adottato dalla Regione, in particolare dal Dipartimento Ambiente e dagli organi tecnici regionali (Arpa, Aress, Asl), preventivamente richiesto e assunto, ovvero la valutazione preliminare di impatto sanitario (VIS) che prende corpo come atto interno del procedimento. Oltre questo, altri principi pure previsti da Regione Puglia, come gli esami sulle sostanze inquinanti ad ampio raggio, a cominciare dal benzene su cui Arpa ha chiarito le risultanze. La Regione è stata pertanto precursora della visione che la Corte oggi certifica con la sua sentenza, per noi è una conferma dell’approccio scientifica e lungimirante sugli aspetti critici di impatto sanitario”.

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La Regione Puglia rientra tra le 13 Regioni promosse dal Ministero della Salute nella capacità di garantire pienamente ai cittadini i livelli essenziali di assistenza. Il rapporto contiene dati anche sulle liste d’attesa, relative però soltanto alla classe di priorità B, cioè prestazioni da eseguire entro 10 giorni.

La Regione Puglia, infatti, risulta essere “adempiente” nelle pagelle del ministero della Salute in tutte e tre le aree, quella ospedaliera, quella distrettuale e prevenzione (anno di analisi 2022).

È quanto emerge dal rapporto sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg), lo strumento attraverso il quale lo Stato valuta e assicura a tutti i cittadini che l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea) avvenga in condizioni di qualità, appropriatezza ed uniformità.

Il report ministeriale evidenzia un miglioramento rispetto al 2021 nell’area ospedaliera 79,69, nell’area distrettuale, con un punteggio che passa da 61,7 a 70, sia nell’area della prevenzione collettiva, con un punteggio che sale da 67,8 a 76.

Rispetto alle criticità riscontrate, la Regione Puglia è comunque intervenuta per adottare provvedimenti volti al miglioramento del dato rilevato, con particolare riferimento agli screening e all’assistenza domiciliare.

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta il dato appena pubblicato, esprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto. “Siamo consapevoli della necessità di migliorare costantemente la qualità dell’assistenza per i cittadini pugliesi – dichiara Emiliano – Appare evidente che la certificazione ministeriale dà atto del buon lavoro svolto in questi anni se pensiamo che quando sono diventato presidente la Puglia era ultima regione nella classifica italiana dei Lea e oggi siamo tra le regioni pienamente adempienti. Si tratta, tra l’altro, di un nuovo sistema di monitoraggio, volto ad analizzare aspetti qualitativi ed equitativi e, dunque, non solo quantitativi. Vogliamo crescere e migliorare ancora, questo verrà fatto grazie alle potenzialità del nostro sistema e soprattutto alle capacità e allo spirito di servizio dei nostri professionisti”.


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