L’assessore regionale ai Trasporti della Puglia, Giovanni Giannini, dice che il consigliere regionale ha raigone. Pur non specificando di quali cifre si stia parlando. Il consigliere regionale in questione, Caroppo, se la prende con Trenitalia che motiva il no al prolungamento fino a Lecce del percorso del Frecciarossa con l’antieconomicità di tale operazione. Il consigliere regionale, così, rammenta che Trenitalia, a suo dire, fa bene i conti solo in termini di convenienza perché, secondo Caroppo, è come se l’azienda delle ferrovie abbia “dimenticato” di pagare, da cinque anni in qua, il dovuto alla Regione Puglia. Una cifra legata al contributo di sorveglianza (“ovvero, per l’esercizio della vigilanza generale della Regione sulla regolarità, qualità e sicurezza di tutti i servizi in questione”) che è, per l’appunto, dovuta. Ma Trenitalia non paga. Dell’antieconomicità procurata agli altri, è il ragionamento di Caroppo, Trenitalia tiene meno conto. Andrea Caroppo, insomma, dice che Trenitalia in Puglia non ha l’alta velocità “neppure nei pagamenti”.