Lucio Marzo è pentito e ha chiesto di continuare gli studi. Istanza, per lui, di perizia psichiatrica. Così un avvocato del 17enne, Luigi Rella, al termine dell’interrogatorio svoltosi nella struttura di Tricase in cui è rinchiuso e guardato a vista, per evitargli gesti di autolesionismo. In realtà, Marzo si è avvalso della facoltà di non rispondere al magistrato. La procura dei minori contesta a Lucio Marzo di avere ammazzato con premeditazione, tredici giorni fa, la fidanzata sedicenne Noemi Durini. Da esami medico-legali, nessun colpo di pietra ha ucciso la ragazza di Specchia.