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Fiera del Levante: sviluppo e mobilità sostenibili, ieri convegni Piemontese all'alzabandiera dell'Esercito

Sviluppo Sostenibile ed educazione alla cittadinanza2 scaled

Di seguito alcuni comunicati diffusi dalla Regione Puglia:

pomeriggio in Fiera del Levante si è tenuto l’incontro “Sviluppo sostenibile ed educazione alla cittadinanza globale per i territori: strategie, attori, prospettive”, organizzato dall’Assessorato all’Ambiente e dal Consiglio regionale della Puglia. Un momento di riflessione e confronto sull’importanza del dialogo tra le istituzioni e dell’ascolto dei territori al fine di costruire conoscenza e consapevolezza sulle tematiche della sostenibilità, cioè al fine di educare la cittadinanza globale ai temi dello sviluppo sostenibile.

Hanno portato i saluti iniziali Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia, e Rosa Otranto dell’Università degli Studi di Bari. Tra gli altri è intervenuta Gabriella Calvano dell’Università degli Studi di Bari.

“Lo sviluppo sostenibile è al centro delle politiche regionali e riguarda tantissime discipline – ha detto Loredana Capone -. E quindi oggi abbiamo messo a confronto i diversi attori del processo nei vari settori. Obiettivo costruire una Puglia migliore nel futuro, più attrezzata a fronteggiare gli eventi climatici estremi e più attrezzata a fronteggiare l’uso delle risorse che meritano maggiore attenzione, dall’acqua alle risorse ambientali al paesaggio. La Regione sta costruendo una strategia che metta insieme tutte le parti affinché tutto questo si realizzi, non partendo da zero, grazie agli sforzi che sono stati compiuti in particolare dell’Assessorato all’Ambiente ma anche dalle Agenzie e dalle società regionali. Cito l’Aqp, per esempio, pensando proprio a quale sia stato l’impegno a sostegno di una concezione della distribuzione dell’acqua sicuramente migliore e di un uso più corretto. Ma sono coinvolti anche i Comuni, i centri di educazione ambientale. Mettere insieme tutti questi attori è fondamentale. E oggi abbiamo parlato proprio di quanto la rete possa aiutare a realizzare un percorso che porti i risultati in maniera più veloce e soprattutto più proficua.”

maraschio“Per creare un mondo più sostenibile e impegnarsi sui temi della sostenibilità, le nuove generazioni, e non solo, devono essere educate affinché diventino agenti del cambiamento – ha dichiarato l’assessora Maraschio -. Hanno bisogno di conoscenze, abilità, valori e attitudini che li rendano più forti in vista del contributo allo sviluppo sostenibile. L’educazione allo sviluppo sostenibile è quindi fondamentale per rendere la società civile capace di prendere decisioni informate e agire responsabilmente per l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e una società giusta per le generazioni presenti e future.”

Con la Strategia Regionale di Sviluppo sostenibile la Puglia promuove uno sviluppo sostenibile della cittadinanza partendo dalle realtà territoriali che finora, con grande competenza, passione e responsabilità, hanno portato avanti questo impegno: la rete dei Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità (Ceas) afferenti alla rete In.F.E.A. (rete di Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale), che si articola, sin dalla sua nascita, su una scala nazionale e regionale. I Ceas sono i nodi fondamentali del territorio che attraverso un dialogo costante con le amministrazioni possono favorire il perseguimento degli obiettivi di Sviluppo sostenibile previsti dalla Strategia regionale.

 

“Attraverso l’aggiornamento delle linee guida regionali per l’accreditamento dei Ceas – ha aggiunto l’assessora – vogliamo riconoscere ai centri un ruolo basato sulla qualità dei servizi resi e la competenza per poter poi, attraverso la definizione di un programma regionale di educazione alla sostenibilità, avviare sul territorio un vero e proprio ‘Piano di Azione’ per l’educazione e la relativa attuazione di uno sviluppo sostenibile consapevole e capillare. La Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile è pronta e verrà a breve approvata dalla Giunta regionale e darà avvio ad un primo nucleo di azioni che vedranno nei Ceas attori fondamentali e agenti del cambiamento che è necessario e non più rinviabile.”

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Next Generation UE1“La Puglia è una delle Regioni che utilizzano in maniera più efficiente i fondi europei, mettendo in primo piano le imprese, l’accesso al credito, la formazione, lo sviluppo rurale, l’energia, l’industria culturale, il turismo e la transizione digitale. Per questo, la Puglia è un modello da seguire”. Così Carlo Corazza, direttore dell’ufficio del Parlamento europeo in Italia, al convegno che si è svolto questa mattina in Fiera del Levante su “Next Generation EU, bilancio UE e fondi BEI: opportunità per imprese e cittadini della Puglia”.

All’incontro, organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, la Rappresentanza della Commissione europea e la rete degli Europe Direct, hanno preso parte anche l’onorevole Pina Picierno (vicepresidente del Parlamento europeo), gli assessori della Regione Puglia Raffale Piemontese (Bilancio e Programmazione), Alessandro Delli Noci (Sviluppo economico), Rosa Barone (Welfare), Anna Grazia Maraschio (Ambiente), Sebastiano Leo (Formazione e Lavoro), il direttore del dipartimento Turismo e Cultura Aldo Patruno, il direttore della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi, il capo unità della Banca Europea degli Investimenti per gli Strumenti Finanziari Mariateresa Di Giacomo, il responsabile Imprese e Istituzioni Finanziarie Cassa Depositi e Prestiti Andrea Nuzzi e il referente dell’Autorità di Gestione FESR-FSE+ Pasquale Orlando. Sono inoltre intervenuti i parlamentari europei Denis Nesci (ECR-FdI) e Rosa D’Amato (Verdi).

“Il confronto di quest’oggi – ha proseguito Corazza – arriva in un momento importante. Sul tavolo, infatti, ci sono molte opportunità legate non solo ai fondi del bilancio 2021-2027, ma anche a quelli del PNRR, alle grandi linee di credito e ai prestiti della Banca Europea degli Investimenti. Sono opportunità che la Regione Puglia sta dimostrando di sfruttare al meglio”.

Nell’intervento di apertura, la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno ha ricordato che “la Politica di Coesione, così come quella industriale di cui si intravedono importanti caratteristiche nel Green Deal – la Puglia è all’avanguardia su questo aspetto – non è la conta su due colonne del dare e avere, è la possibilità di incidere sui processi industriali, sulle relazioni sociali, sui rapporti di forza; in una parola, sulla democrazia. È il modo in cui ci rapportiamo con un processo democratico, quello dell’integrazione, che è da noi tutti composto e che è l’unico rimedio, l’unica cura, all’insufficienza degli stati nazionali”.

Il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alla Programmazione Raffaele Piemontese ha rimarcato che “la Regione Puglia ha chiuso il POR 2014-20 spendendo tutti i 4,5 miliardi di euro disponibili, senza perdere nemmeno un centesimo. Grazie alle risorse europee abbiamo sostenuto piccole e medie imprese con gli strumenti di finanza agevolata, abbiamo finanziato infrastrutture, servizi sociali e contribuito a costruire una qualità della vita migliore in Puglia, rendendo la nostra Regione una realtà all’avanguardia in Italia e non solo”.

“Migliorarsi è sempre complicato – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – ma crediamo che sia arrivato il momento di mostrare, come abbiamo già fatto, che la Puglia è in grado di spendere nel modo più efficiente le risorse date dall’Europa. È però arrivato il momento di migliorare la qualificazione della spesa. La nuova Programmazione ci impone di guardare in questa direzione senza lasciare indietro nessuno, dalle piccole imprese agli artigiani, dalle politiche di genere a quelle che riguardano lo sviluppo dell’ambiente, la rigenerazione urbana e l’innovazione. La sfida è complessa e noi saremo protagonisti”.

Per l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo, “i fondi europei sono assolutamente necessari. Tuttavia, a differenza di qualche anno fa, non è importante solo quanto si spende, ma come si spende. L’Europa non ci chiede quanto abbiamo investito per i Neet, ma quanti di loro sono usciti da una condizione in cui non studiano, non si formano e non cercano lavoro. I Fondi europei vanno spesi tutti, ma attraverso una programmazione attenta e oculata, cercando di efficientarne il percorso, a supporto di tutte le azioni messe in campo per la Puglia”.

L’assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone ha ricordato che “l’obiettivo della Regione è migliorare sempre di più la vita dei cittadini, in particolare di quelli più fragili, utilizzando al meglio i Fondi europei. Avendo come bussola delle politiche del mio assessorato la centralità della persona, posso dirmi fiera del fatto che i primi bandi della nuova Programmazione europea siano legati proprio alle persone, in particolare a quelle con disabilità gravissima, senza dimenticare le misure per minori e anziani. Il nostro intento è supportare questi soggetti nel miglioramento della qualità della loro vita”.

L’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio ha riferito che “l’agenda europea e le politiche della Regione Puglia vedono nella sostenibilità un tema centrale. Su questo tema, a seguito di una delibera di indirizzo del 2021, la Giunta regionale ha avviato un lavoro di raccordo e di coordinamento delle policy di tutti gli assessorati. A breve arriveremo all’approvazione di una strategia di sviluppo sostenibile della Regione Puglia, che non sarà una strategia vuota, ma un insieme di indirizzi concreti che ciascun assessorato dovrà attuare per orientare l’utilizzo dei finanziamenti europei”.

Per Pasquale Orlando, referente dell’autorità di Gestione FESR-FSE+, “l’incontro di oggi è servito a sottolineare la centralità delle Politiche di Coesione in Italia e del Next Generation Europe per promuovere investimenti e rilanciare le grandi sfide della transizione ecologica e digitale e della qualificazione delle competenze. Si è evidenziato anche il contributo che la Puglia ha dato alle Politiche di Coesione in questi anni e sono stati presentati gli obiettivi che caratterizzeranno la prosecuzione del Next Generation UE e il nuovo quadro di intervento dei fondi strutturali per il periodo 2021-27. La Puglia ha una dotazione complessiva di circa sette miliardi di euro. Il programma dell’utilizzo della partita dei fondi strutturali è stato già approvato dalla Commissione e alcuni avvisi sono stati già pubblicati; altri seguiranno nelle prossime settimane. Sul sito della Regione e sul sito del POR c’è un calendario a cui tutti i cittadini possono accedere per conoscere in anticipo quali saranno gli avvisi e le nuove opportunità che entro l’anno saranno oggetto di pubblicazione”.

Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di Regione Puglia, ha ricordato che “dopo aver speso tutte le risorse assegnate ai comparti del turismo e della cultura e raggiunto obiettivi importanti per la costruzione e l’affermazione della Puglia come destinazione turistica e modello culturale di eccellenza, ci proiettiamo nel nuovo settennio che vedrà il turismo e la cultura integrarsi nei diversi ambiti di sviluppo del Programma Regionale 2021-2027. L’obiettivo è lavorare sui servizi, sulle infrastrutture e sulle competenze professionali per migliorare la qualità dei flussi turistici e della spesa che essi generano. Questo comporta un lavoro molto intenso sulla internazionalizzazione e sulla diversificazione dell’offerta”.

Il direttore della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi ha infine sottolineato che “l’attenzione delle istituzioni comunitarie, che hanno voluto organizzare questa giornata insieme a noi, testimonia dove siamo arrivati. ‘L’Europa è arrivata qui’ è lo slogan della nostra campagna istituzionale che oggi ha un valore forse più profondo, non solo per il riconoscimento unanime delle cose fatte, ma soprattutto per le prospettive che si aprono con il nuovo programma di interventi”.

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Sostenere la Sosteniblilita2Giornata dedicata ai trasporti e alla mobilità sostenibile in Fiera del Levante, dove si sono tenuti due incontri che hanno visto la partecipazione dell’assessore regionale al ramo, Anita Maurodinoia, e del capo Dipartimento regionale Mobilità, Vito Antonio Antonacci.

L’incontro “Mobilità sostenibile, urbana e regionale“, organizzato dal Dipartimento Mobilità, ha presentato la policy mobilità sostenibile prevista nella Programmazione Regionale FESR-FSE+ 2021-2027 e ha visto la partecipazione anche di Francesca Arbore, dirigente della Sezione Mobilità sostenibile e Vigilanza del TPL, e di Anna Rita Briganti, funzionario della Sezione Infrastrutture per la Mobilità. L’evento “Mobilità pubblica e privata: sostenere la sostenibilità“, organizzato da Autoclub Group e da Asset, in collaborazione con Sezione Federmeccanica di Confindustria Puglia e Most-Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dell’Ordine dei Giornalisti Puglia, ha scandagliato le azioni in atto e le prospettive di un settore strategico come la mobilità sostenibile, pubblica e privata.

“Per noi mobilità sostenibile significa un sistema di trasporto ideale che possa impattare sempre meno a livello non soltanto ambientale ma anche economico e sociale – ha detto l’assessore Maurodinoia -. La mobilità sostenibile permette di ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, il consumo di suolo, ma anche i tassi di incidentalità e i costi del trasporto a carico della comunità e dei singoli individui. La Regione Puglia sta investendo molto in termini di mobilità sostenibile sotto i suoi vari aspetti: rinnovo delle flotte di autobus urbani ed extraurbani e di treni, incentivazione della mobilità dolce su due ruote e della mobilità pedonale con il progetto Pedibus, gestito dal mio Assessorato insieme all’Ufficio scolastico regionale, con il quale ogni anno finanziamo iniziative che incentivano gli studenti della primaria a raggiungere la scuola a piedi, avendo consapevolezza dei rischi della strada e dei buoni comportamenti da tenere.”

Con i Comuni è stato avviato un proficuo confronto non solo per il finanziamento delle piste ciclabili ma anche per la redazione dei Piani della mobilità ciclistica comunale. “Ricordo che la Puglia è la prima regione ad avere un suo Piano di mobilità ciclistica”, ha evidenziato l’assessore. Ugualmente è stato avviato un importante percorso di finanziamento per la redazione e l’aggiornamento dei PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile).

“Per la mobilità privata avevamo proposto tempo fa un bando rivolto ai capoluoghi di provincia per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche, ma è andato deserto – ricorda l’assessore -. Probabilmente i tempi non erano maturi ma adesso le cose sono cambiate, l’Ue ci chiede maggiori garanzie e attenzioni per una mobilità privata sostenibile.”

Con la nuova Programmazione regionale FESR-FSE+2021-2027 gli obiettivi di sostenibilità già contenuti nel Piano regionale dei Trasporti verranno confermati, in perfetta sintonia con i cinque obiettivi strategici individuati dalla Commissione europea per un’Europa più competitiva e smart, più verde, più sociale e inclusiva, più vicina ai cittadini, e più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale.

La nuova Programmazione europea chiede di sviluppare e rafforzare una mobilità locale intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, rafforzando le reti di trasporto pubblico e digitali, per favorire una maggiore connessione delle aree periferiche con i centri urbani e delle “aree interne”, riducendo il digital divide e garantendo l’accessibilità ai servizi. Un ruolo importante lo avranno i progetti di infomobilità e i servizi MaaS (Mobility as a Service), capaci di aggregare, modulare ed avvicinare l’offerta di spostamenti alla domanda, necessari a pianificare il proprio viaggio, attraverso una sola piattaforma che consenta di prenotare e pagare tutti i tipi di servizi di mobilità pubblica.

“Proprio in questi giorni abbiamo ricevuto notizia dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che la Regione Puglia si è posizionata al quinto posto, prima tra le regioni del Sud, nel bando MAAS4ITALY – ha ricordato l’assessore Maurodinoia -. Abbiamo ottenuto un finanziamento di 2,3 milioni di euro per l’attivazione di servizi digitali che daranno la possibilità ai cittadini di programmare un viaggio e di scegliere diverse soluzioni di mobilità (TPL, mobilità dolce, servizi di sharing mobility) utilizzando un biglietto integrato.”

“Con la nuova programmazione continueremo a proporre bandi per gli enti locali, che chiedono il potenziamento dei servizi soprattutto verso scuole, ospedali e aree interne, e per le società di trasporto pubblico locale, che hanno sempre lavorato con noi in sinergia, rispettando le stringenti scadenze imposte dai finanziamenti pubblici – ha concluso l’assessore -. Punteremo a garantire un servizio pubblico efficiente ed efficace per i cittadini, affinché si possa disincentivare l’uso del mezzo privato, e a concludere quelle opere che da tempo sono in corso di esecuzione finalizzate ad ammodernare le infrastrutture viarie, portuali, aeroportuali e ferroviarie, soprattutto in termini di sicurezza dei trasporti.”

“Quella di oggi è stata una giornata proficua – ha concluso il capo Dipartimento Mobilità, Vito Antonio Antonacci -. Un’occasione per declinare concretamente non solo un pensiero ma anche azioni che giungono a compimento. Ci sono tante nuove sfide che proveremo a intraprendere: la sfida dell’innovazione e dell’ammodernamento, sia dei mezzi che delle infrastrutture, quella delle nuove fonti di alimentazione come l’idrogeno. Consapevoli che il cambiamento è una sfida che va condivisa e che necessita di risorse”.

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piemontese alzabandiera esercito fiera 14Sulle note dell’inno di Mameli, eseguito dalla Banda della Brigata Meccanizzata Pinerolo di Bari, si è svolta ieri mattina nello spazio dell’Esercito Italiano nella Fiera del Levante di Bari la cerimonia dell’alzabandiera, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese e il colonnello Arcangelo Moro, comandante del Comando Militare Esercito Puglia e il presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli.

“Abbiamo portato il saluto della Puglia agli uomini e alle donne dell’esercito italiano, appartenenti alle forze armate presenti nella nostra regione – ha dichiarato Piemontese – Alle scolaresche presenti, abbiamo spiegato che oggi l’Esercito rappresenta anche un presidio di pace. Le nostre Forze Armate, lavorando in maniera corale, non si occupano più solo ed esclusivamente della difesa dei confini nazionali, ma contribuiscono ad instaurare e conservare relazioni pacifiche tra gli stati”.

Il colonnello Moro ha ricordato il “connubio indissolubile tra Esercito e Puglia in un rapporto sinergico che abbiamo non solo con le istituzioni, ma con tutti i cittadini pugliesi”.

Alla cerimonia erano presenti anche alcune classi dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Giulio Cesare di Bari e della scuola primaria Niccolò Piccinni di Bari.


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