Sono le 4 del pomeriggio di sabato e, in attesa di darvi i risultati delle partite, vediamo che c’è nei notiziari online. Ed ecco che arriva un tweet, riguarda un fatto che con il nostro territorio non c’entra niente, è successo a Roma. Ma come si fa a non rendere partecipi anche i letori di questo blog?.
Tenta il suicidio nel carcere di Rebibbia lo salva il compagno di cella disabile. (la Repubblica)
Un aspirante suicida, un disabile, due carcerati. C’è più disperazione di questa? Eppure hanno scritto loro, la pagina di vita più bella di tutte le cose di questa giornata, e di tante tante tante, e ancora tantissime giornate.
Agostino Quero