Nella domenica senza campionato (di serie A: gli altri ci sono tutti) e in attesa della nazionale, ecco una storia che parla di serie A.
Si vendono già gli articoli prenatalizi e fra questi spiccano, naturalmente, i panettoni. Così, una delle più importanti aziende produttrici, impegnata in maniera attiva nel calcio anche come sponsor della Juventus, e anche sulle maglie bianconere, continua ancora nella sua fortunata tradizione. Di panettoni e di abbinamento con il calcio. Per il Natale 2014, una linea di “palloni” con il panettone dentro. In realtà non si gioca a calcio, con quelle sfere che sono in plastica e raffigurano le insegne più prestigiose del calcio nazionale. C’è il pallone della Juventus, quello del Milan, quello dell’Inter, per esempio.
Solo che, almeno in un caso, bisogna chiarirsi un po’le idee. Il tifoso del Milan che compra quel panettone-pallone si accorge, ad acquisto fatto, che proprio Milan non è. Infatti c’è scritto, sotto il diavolo e lo stemma rossonero,”Forza Inter”. Comprato in un negozio in Puglia. Non c’è da dubitare sull’integrità del sigillo del produttore.
Un errore di assemblaggio, in una produzione così vasta può starci. Una specie (fatte le debite proporzioni) di Gronchi rosa, se davvero dovesse trattarsi di quel solo caso. Nel Gronchi rosa erano sbagliati i confini del Perù e si dovette rifare il francobollo celebrativo del viaggio del presidente della Repubblica. Qui sono sbagliati i confini delle curve di San Siro.
Nelle produzioni di massa, è l’errore a rendere unico un pezzo. Certo, un rossonero che debba sentirsi dire sotto le sue insegne “Milano siamo noi – forza Inter”, accantonerà per un attimo la fede prima di apprezzare la particolarità di quell’acquisto.
