Oggi a mezzogiorno, in tutta Europa, un minuto di silenzio. Lo hanno deciso i vertici dell’Unione europea.
La Francia oggi prova a tornare alla normalità, con la riapertura di scuole e musei. La Francia, dal punto di vista militare, ha attuato un intenso bombardamento a Raqqa, Siria, per annientare postazioni dell’Isis. La Francia invia la portaerei De Gaulle al largo della Siria, ci rimarrà quattro mesi. La Francia, mercoledì, darà luogo con ogni probabilità a una decisione senza precedenti: tre mesi di stato di emergenza. Lo chiede il presidente della Repubblica, Hollande, lo valuterà il parlamento.
La Francia cerca ancora un terrorista: Salah Abdeslam, 26 anni. L’ottavo terrorista. Ha agito anche con due fratelli, uno dei quali, Mohamed, è morto: si è fatto esplodere. L’altro, Rachid, è stato arrestato. Il ricercato è in fuga dopo essere stato fermato al confine Belgio-Francia sabato e poi rilasciato. Solo successivamente era stato segnalato come terrorista di quel commando. Ora le autorità francesi informano: può essere che fugga verso l’Italia. Il nostro ministero degli Interni ha disposto l’allerta generale nel Paese.