Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Gianfranco Chiarelli:
L’anno che sta per finire si chiude a livello politico locale letteralmente nella spazzatura. A tenere banco in questi giorni le questioni Tares ed Ecotassa. L’amministrazione Ancona, con il suo ormai inconfondibile stile comunicativo, addossa ogni responsabilità sulla mazzata che i martinesi stanno per ricevere in tema di pagamento del tributo sui servizi e sulla raccolta rifiuti (TARES), al governo centrale (come se l’attuale governo non fosse di centrosinistra!). A leggere l’ennesimo comunicato sembrerebbe che tutto dipenda dalla abolizione dell’IMU. Stesso spartito suonato a più mani da sindaco, assessore al bilancio, consiglieri comunali di maggioranza. In realtà l’ addizionale di 0,30 centesimi di € a mq dipende solo dall’aver rinviato, come tante altre questioni, l’adozione dei necessari provvedimenti. Del resto amministrare limitandosi a spremere come limoni i cittadini è nel DNA della sinistra italiana, e dell’amministrazione Ancona in particolare. Ma c’è di più; Vendola ha deciso di applicare la ecotassa a partire da gennaio 2014; sordo a tutte gli inviti ad assumere un atteggiamento più ragionevole, il governatore dice di non voler arretrare. Ciò vuol dire che per la maggior parte dei comuni della provincia ionica il prossimo anno si prefigura un aumento esponenziale del tributo sulla raccolta rifiuti, che in alcuni casi potrebbe addirittura raddoppiare! E ciò in presenza di un servizio scadente e di gestioni fallimentari delle aziende partecipate (Vedi ad esempio AMIU Taranto).