Salvatore Girone aveva presentato un’istanza di libertà provvisoria per tornare in Italia, per le feste di Natale. Massimiliano Latorre aveva presentato un’istanza per ottenere un prolungamento della convalescenza, in Italia, dopo il malore dello scorso settembre. Oggi in udienza, la corte suprema indiana ha deciso: le istanze dei due marò pugliesi sono rigettate. L’inchiesta non è finita, i capi di accusa non formulati, quindi le istanze non sono accolte.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è fortemente contrariato per le notizie che giungono dall’India.
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha definito quella della corte suprema indiana “una decisione grave, stiamo pensando a una risposta”.
Michele Emiliano, candidato alla presidenza della Regione Puglia, in una intervista al telegiornale regionale Rai, fra le altre cose dichiarate, chiede che il governo italiano punti i piedi nei confronti dell’India.