Al via in Puglia la campagna vaccinale anti-Covid per i bambini fragili tra i 5 e gli 11 anni. In mattinata, negli 8 ambulatori allestiti all’interno dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, «sono stati convocati i primi 200 piccoli pazienti con le loro famiglie- fa sapere la direzione generale del Policlinico-. Si tratta di bimbi affetti da patologie metaboliche, infettive, nefrologiche, cardiologiche, neurologiche, diabetologiche e pediatriche in cura nei centri specialistici» del nosocomio barese.
All’ingresso della struttura è stato posizionato un gonfiabile gigante a forma di pupazzo di neve e durante l’attesa i volontari di Csf Carrassi-Casa della salute- assessorato comunale alla Città solidale; Agebeo, Libri su misura, Teniamoci per mano, Vivere a colori, Volontari di Bethesda, Culla di spago, Vip Bari, Impegno 95, Associazione malattie rare dell’alta Murgia, Coldiretti e le insegnanti delle sezioni ospedaliere hanno organizzato attività ludiche e laboratori, distribuendo palloncini, succhi di frutta e biscotti. E, infine, Babbo Natale ha consegnato ai vaccinati un regalo. «È un momento importante: io vorrei che tutte le famiglie si confrontassero con i loro pediatri su questa decisione e assecondassero le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, dell’Ema, dell’Aifa, del ministero della Salute- ha commentato il governatore Michele Emiliano-. Gli scienziati, ai quali ci siamo affidati in tutto questo periodo perché il loro parere è quello di chi studia e approfondisce queste questioni, ci dicono che non solo i vaccini non sono pericolosi, ma soprattutto danno un grande vantaggio: evitano che i nostri figli e le nostre figlie possano ammalarsi con complicazioni assai gravi e, soprattutto, consentono una gestione, in caso di contagio, molto più semplice e meno problematica. Questa campagna è affidata a tre linee fondamentali: i centri di riferimento per tutte le bimbe e i bimbi fragili, i pediatri per chi preferisce vaccinarsi presso gli studi, si può essere vaccinati anche a casa quando la fragilità è grave, ma soprattutto la campagna parte nelle scuole. Abbiamo preferito le scuole ad altri sistemi, che sarebbero stati pure più facili, proprio per consentire a tutti i nostri piccoli e piccole di avere un ambiente conosciuto, con persone di riferimento che potessero tranquillizzarli».
Secondo il direttore del dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro, vaccinare i bimbi è fondamentale per contrastare l’avanzata del Coronavirus: «Finalmente cominciamo anche con questa fascia d’età che molto spesso è inconsapevolmente veicolo del virus, quindi un pericolo per i propri genitori, per i nonni- ha affermato il manager-. Un percentuale che tra il 30 e il 50 per cento per noi rappresenterebbe un buon inizio. Il trend sicuramente è in crescita: dobbiamo cercare di capire come orientare e convincere i genitori che la vaccinazione dei piccoli è necessaria tanto quanto quella degli adulti». Dello stesso tenore le parole di Giovanni Migliore, direttore generale della principale struttura ospedaliera della Puglia: «Il vaccino è il miglior regalo che possiamo fare ai nostri bambini: abbiamo tutti i nostri specialisti al lavoro, è un buon inizio delle festività natalizie. Nelle prossime giornate vaccineremo tutti i bimbi fragili che sono in cura da noi».