L’Istat ha presentato il censimento della popolazione, svolto lo scorso anno. La fotografia è quella di un’Italia che invecchia, che si rimpicciolisce nelle prospettive. Un dato soltanto, fra la miriade di quelli ovviamente contenuti nel censimento: il rapporto fra bambini ed anziani è di 1 a 5,4. Il censimento della popolazione del 1971: un bambino, un anziano. Non ci stiamo andando nemmeno più incontro: siamo in pieno inverno demografico ed il Paese ne pagherà conseguenze molto gravi. Si pensi all’inevitabile, futuro (neanche lontano) smembramento di molte scuole. Si pensi alla forza lavoro in rapporto alle pensioni. Eccetera. Politiche per favorire la natalità sono urgenti e fortuna che ci sono i nuovi italiani ad incrementare la nostra popolazione.