Si riapre clamorosamente il caso dell’assassinio di Noemi Durini. Ammazzata la scorsa estate, la sedicenne di Specchia. Reo confesso, il fidanzato 17enne Lucio. Che qualche giorno fa, però, ha cambiato versione: è stato il meccanico, ha scritto in una lettera consegnata al poliziotto di guardia nella struttura in cui il ragazzo si trova, in Sardegna.
Il meccanico amico della famiglia di Noemi, il 48enne Fausto Nicolì, respinge la tesi avanzata da Lucio. Ora, Fausto Nicolì è indagato dalla procura di Lecce per l’assassinio di Noemi Durini. Accusa, omicidio. Notizia diffusa da Remo Croci, inviato della trasmissione tv “Quarto grado”.