Si indaga per capire quanti potessero essere i sicari di Domenico Sifanno, il 35enne ucciso a Bari sabato sera, quartiere San Paolo. Nipote del boss Giuseppe Mercante, l’uomo è stato ucciso mentre era nella sua Audi A6, con diciannove colpi di mitraglietta kalashnikov, anzi mitragliette perché gli inquirenti ritengono che fossero almeno due le persone che lo hanno ammazzato. Le indagini tecniche daranno un contributo a stabilire questo aspetto della vicenda. Gli inquirenti nonhanno alcun dubbio essersi trattato della guerra fra clan, visto con i clan Misceo, Telegrafo e appunto Mercante, coinvolti in questo conflitto per il controllo del territorio.