Oggi è il trentacinquesimo giorno di chiusura della strada. Cinque settimane e mezza dal sequestro con facoltà d’uso del depuratore. La statale 172 Martina Franca-Locorotondo è vietata al traffico e, se con il problema in territorio martinese, ne paga conseguenze gravissime pure il paese dirimpettaio. Così oggi il sindaco locorotondese, Tommaso Scatigna, chiama a raccolta i concittadini e anche i rappresentanti istituzionali territoriali (l’intera valle d’Itria è penalizzata) per il sit-in alla rotatoria d’ingresso al paese e la partenza del corteo. Alle quattro del pomeriggio, appuntamento davanti alle transenne di chiusura della strada. Dal canto loro, alle quattro del pomeriggio, i martinesi danno luogo alla marcia-passeggiata lungo i trecento metri circa, del tratto stradale tecnicamente sequestrato causa problemi al e dal depuratore. Trecento metri sequestrati, sei chilometri chiusi. I due gruppi di manifestanti si incontrano a metà strada, proprio nella zona del depuratore.