Il 30 dicembre scorso, alle sette e mezza del mattino, Anna Rosa Tarantino era nei pressi della chiesa. Stava uscendo dalla messa, nel centro storico di Bitonto. Si trovò nella traiettoria del proiettile, Fu uccisa nella sparatoria, innocente in una guerra di mala che grava sulla città a pochi chilometri da Bari. Il vero obiettivo della sparatoria, un ventenne, rimase ferito. Ha iniziato a collaborare con la giustizia e, con i familiari, è stato portato lontano. In un posto sicuro. Si è salvato in tempo.
In queste ore a Bitonto, operazione congiunta dipolizia e carabinieri. Sei arrestati. In manette esponenti dei due clan mafiosi in lotta. Anche i due presunti assassini di Anna Rosa Tarantino.
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