“Pronti a intervenire nelle sedi opportune per fare emergere la verità su quando accaduto.” Guglielmo Boccia, avvocato della famiglia, con un comunicato stampa afferma “che la dinamica dei fatti non corrisponde a quanto riportato da alcuni giornali”.
I fatti riguardano la morte di un 48enne di Taranto, il pomeriggio del 12 marzo. All’esterno della villetta della famiglia a Marina di Pulsano l’uomo fu investito, per una tragica fatalità, dall’auto in retromarcia che il figlio sedicenne stava manovrando.
Secondo il legale della famiglia inoltre, il fatto che l’ambulanza fosse arrivata “dopo 45 minuti” fu determinante per il decesso del 48enne.