Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Martedì 11 marzo, i Carabinieri della Stazione di Fragagnano hanno arrestato in flagranza di reato un 80enne di Sava, presunto responsabile di atti persecutori nei confronti di una 47enne savese.
La donna, alla guida della propria utilitaria e vistasi nuovamente pedinata dall’uomo, ha chiesto aiuto al numero di emergenza 112 NUE. L’intervento dei carabinieri è avvenuto in Fragagnano, dove l’uomo è stato intercettato subito dietro l’auto della donna.
Visibilmente scossa, la donna ha raccontato che da diversi mesi sarebbe stata perseguitata dall’uomo, un suo conoscente, con il quale non avrebbe mai avuto alcun tipo di rapporto sentimentale. Ha quindi riferito di pedinamenti e appostamenti continui da parte dell’anziano sia presso la sua abitazione che nei luoghi da lei abitualmente frequentati tra cui la scuola dei figli, telefonate e messaggi ricevuti a qualsiasi ora del giorno e della notte, nonché post-it contenenti messaggi molesti lasciati attaccati agli specchietti dell’auto o sui bidoni della spazzatura.
Quella mattina, mentre si trovava in paese alla guida della sua vettura, la donna ha notato nuovamente l’autovettura dell’uomo dallo specchietto retrovisore. Poco dopo, resasi conto di essere nuovamente inseguita, ha finalmente deciso di chiedere aiuto al 112 NUE.
A seguito di tutti gli elementi raccolti, l’80enne è stato arrestato e, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari.