Il portoghese 36enne Bruno, che con la sua asina sta facendo un percorso fra vari Paesi fino a Gerusalemme per predicare la pace, arrivato a Locorotondo ha trovato a suo dire un’accoglienza inedita. Proprio accoglienza no, ha comunicato. I vigili, visto che l’asina era nel giardino pubblico a mangiare vegetazione, hanno bloccato i due pellegrini (uomo e animale) dal fsre quella sostache in quel modo e poi li hanno allontanati da lì. L’uomo ha sottolineato che non aveva mai subìto un trattamento del genere, nel suo pellegrinaggio. Poi i carabinieri hanno provato a raddrizzare la situazione. Il sindaco e l’assessore hanno usato toni concilianti e hanno ribadito il benvenuto all’ospite.
Ma un cittadino, Francesco Mirabile, pubblica, nel social network, altro.
“A Locorotondo lo avete accolto con l’invito ad andar subito via perché indesiderato e il vostro addetto signor Pinuccio oltre a chiamare i vigili urbani per farlo sgomberare dalla Villa Comunale lo ha sbattuto fuori dagli uffici della Proloco a male parole, era entrato per chiedere di poter apporre un timbro che attestasse la sua presenza a Locorotondo!Locorotondo, il Paese Perla dell’accoglienza in Valle D’Itria! Con la puzza sotto il naso non si va lontano!!!”
Il sindaco si affida al social nerwork: