Scrive Giovanni Guida:
Nasce come un vero e proprio augurio all’Italia e al mondo intero. Su uno sfondo di un oscuro cielo è rappresentato Dio che, spalancando le braccia con un gesto solenne e perentorio, smaterializza la struttura molecolare del Covid-19 per impedirne la proliferazione ed evitare così la sua diffusione sull’Europa e sulla terra, raffigurata nel registro inferiore della composizione. L’Onnipotente è colto da un vento impetuoso, simbolo della potenza divina, che gonfia i panneggi del suo mantello: con la mano è pronto a disgregare questa nuova piaga dell’umanità con l’aiuto della corte angelica fluttuante. Questo gesto genera una nuova vita e ci insegna a sublimare tutte le condizioni negative per trarre da esse un insegnamento. L’opera vuole essere un augurio all’umanità per sconfiggere questa pandemia e riscoprire i limiti dell’uomo e il valore della comunità.