Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, ha parlato di paradosso. Questo: “il reo confesso è libero”. E si rifesice a Michele Misseri, padre di Sabrina e zio della vittima, Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana.
Coppi ha pronunciato queste parole, aggiungendo fra l’altro che durante l’arringa in sede di processo di appello, che è in corso a Taranto. Siamo alle battute finali, quella odierna è davvero una delle ultime e verso la fine del mese si potrebbe avere la sentenza di appello. In primo grado Sabrina Misseri e Cosima Serrano, figlia e madre, vennero condannate all’ergastolo, per l’assassinio, mentre Michele Misseri, venne condannato a otto anni di reclusione per occultamento di cadavere.