Scrive Francesca Martinese:
Al Sig. Lucio Lonoce
Presidente del Consiglio comunale di Taranto.
Occupare l’aula consiliare della massima assise cittadina è un atto antidemocratico di prepotenza che va condannato e stigmatizzato. Ed è presumibile che, dietro questa forma di protesta, ci sia una regia “politica” da parte di qualcuno che preferisce restare nell’ombra, cavalcando tuttavia l’emotività di persone che vogliono esprimere un disagio o una preoccupazione.
Voglio ricordare che il Consiglio comunale è un luogo di democrazia, concetto questo che qualcuno non ha nel proprio dna.
Rispondo:
Voglio ricordarle che mi può condannare come e quando vuole….
Per ogni mamma il figlio/a non va mai toccato
quindi prosegua pure.
Dietro alla nostra lotta nessuna regia politica, solo applicazioni delle leggi del diritto a saute, studio e lavoro… Essendo un consigliere dovrebbe sapere.
Nessuno gioca con le nostre emozioni.. Voi giocate sulla pelle dei cittadini di Taranto e delle piccole vite innocenti.
Voglio ricordarle che l’Italia è una democrazia….
E quindi voi come nostre autorità cosa avete fatto?????
Dove siete??????
Siete comodi???????
Il sindaco perché scappa ogni volta alla quale chiediamo un incontro.
La parola Democrazia non è solo per voi consiglieri o primo cittadino…
La sera prima di andare a letto fatevi un esame di coscienza….