Di seguito il comunicato:
Un PalaTatarella vibrante e festante ha accolto il verdetto tanto atteso e desiderato. L’Italia batte la Turchia in semifinale e raggiunge la Serbia nella finalissima di domenica sera. Le Azzurrine hanno dovuto ancora una volta faticare e dare il meglio di sé stesse per venire a capo di una Turchia in palla, caduta solo al tiebreak. Domenica sera il palasport di Cerignola, già sold-out, riproporrà perciò il match che ha deciso due giorni fa la Pool 1, oltre che l’ultima finale Mondiale U20.
Il match che la città pugliese e tutta la regione stava aspettando non ha deluso le aspettative, si trattava d’altronde del remake della finale che ha assegnato i recenti Giochi del Mediterraneo 2022, un’altra grande classica del volley europeo, come racconta la semifinale di VNL tra nazionali seniores giocata e vinta dall’Italia proprio questo pomeriggio, in terra turca.
Ad un primo set piuttosto falloso, vinto dalle turche 25-23, le ragazze di coach Pieragnoli hanno risposto col 25-17 del pareggio e col 25-21 del sorpasso. Il quarto set applaude il ritorno in partita della Turchia, avanti 25-17. Sulle ali di un ritrovato entusiasmo finale, le Azzurrine hanno vinto le proprie tensioni e potuto urlare tutta la propria gioia sul punto del 15-12 che le ha mandate in finale.
Ad inaugurare la fatidica fase finale è stato il match tra Polonia e Serbia, disputato alle 17:30. La prima classificata del girone di Andria, si è schiantata contro la corazzata serba. Un match mai in discussione condotto dalle atlete guidate da Marijana Boricic, vittoriose per 3-0 con parziali di (25-21, 25-15, 25-20). Ragion per cui la “finalina” che mette in palio il bronzo, sarà disputata da Turchia e Polonia, domani alle 17:30, due squadre che si sono già affrontate nella fase a giorni.
È una serata memorabile per il movimento pallavolistico italiano: l’Italia maschile U22 del tecnico pugliese Vincenzo Fanizza ha battuto i padroni di casa della Polonia ed ha raggiunto la finale con la Francia. Destino analogo per gli Azzurrini U18 che in Georgia hanno battuto la Serbia e giocheranno domani per il titolo, proprio come la già citata Nazionale seniores femminile, che in Turchia ha strappato il diritto di sfidare il Brasile per l’oro della VNL.
Tabellino
Italia – Turchia 3-2 (23-25, 25-17, 25-21, 17-25, 15-12)
ITALIA: Omoruyi 15, Graziani 12, Diop 10, Cagnin 14, Nwakalor 11, Bartolucci 4; Armini (L), Frosini 12, Nardo, Marconato, Monza 1. Ne: Bolzonetti. All. Pieragnoli.
TURCHIA: Hacimustafaoglu 4, Ozden 11, Kurt 11, Bukmen 20, Aksoy 14, Sengun 2; Guctekin (L), Adali, Eroktay 1, Salih, Tasdemir 15. Ne: Aksoy (L), Aygun, Guldenoglu. All. Doganci.
ARBITRI: Simic (SRB), Niewiarowska (POL)
DURATA SET: 27′, 27′, 28′, 28′, 18′
ITALIA: 10 a, 8 bs, 13 mv, 22 et
TURCHIA: 5 a, 3 bs, 10 mv, 26 et
Dichiarazioni
Luca Pieragnoli (Allenatore Italia U21): “Siamo incappati in una serata un po’ storta sotto il profilo del gioco, però bisogna rendere merito anche a chi ci ha messo in questa situazione. Quindi complimenti alla Turchia che ha giocato una grande partita. Noi ne siamo usciti anche questa sera grazie a questo pubblico che, nel momento più delicato, ci ha riportato in vita e ci ha dato quella spinta ulteriore per portare a casa questa partita. Arriviamo in finale ed è già un bel risultato esserci. Chiaramente quando ci sono le finali bisogna sfruttarle, è un’opportunità, faremo di tutto per concretizzarla. Però mi piace sottolineare che arrivare in fondo ad una competizione, da valore al nostro movimento come nazionali ma anche a quello che queste ragazze fanno durante l’anno con i loro allenatori, nei loro club. È una conferma della bontà di quello che è il movimento della pallavolo italiana e mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per queste ragazze”.
Binto Diop (Opposto Italia U21): “È stata una partita molto dura, molto difficile, anche perché contro un avversario che non era da sottovalutare. È stata una partita molto impegnativa ma ce l’abbiam fatta perché alla fine siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco e quando lo facciamo non ce né per nessuno”.
Linda Nwakalor (Centrale Italia U21): “In semifinale ci aspettavamo una squadra agguerrita e determinata, anche loro volevano la finale quanto noi. Poi è la squadra che abbiamo incontrato nelle prime due amichevoli, quindi sapevamo cosa ci aspettata. Siamo state brave perché loro hanno tenuto bene sia in difesa che in ricezione, hanno battuto molto forte, ma noi non ci siamo scoraggiate, anche durante i momenti più bui, siamo riuscite a riaccenderci e prenderci la partita”.
Emma Graziani (Centrale Italia U21): “Stiamo diventando famose per questo, la nostra è una squadra che gioca insieme da tanto tempo e siamo abituate a non mollare mai e questa è stata l’ennesima prova che insieme possiamo fare grandi cose. Ora la Serbia, squadra fortissima, noi cercheremo di fare il possibile come in questi giorni per cercare di ottenere un buon risultato”.
Mariana Boricic (Allenatore SerbiaU21): “Siamo contentissimi di essere arrivati in finale. Ci aspettavamo una partita più complessa con la Polonia, è stato abbastanza facile vincere oggi, vedremo domani. Avrei preferito affrontare la Turchia. Scherzi a parte, l’Italia sicuramente è uno dei team migliori e gioca in casa, quindi è chiaro che affrontare l’Italia di nuovo, in finale, sarà un onore”.