Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
La Giunta ha approvato la delibera (n. 367 del 17 luglio 2024) con la quale propone al Consiglio comunale l’adozione del PUG. Si tratta di un passaggio importante per il Piano Urbanistico Generale, fondamentale per sottoporlo al vaglio del Consiglio comunale che si esprimerà sull’adozione. Ha relazionato sulla delibera il Sindaco Gianfranco Palmisano in qualità di Assessore all’Urbanistica.
“Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte con spirito costruttivo e propositivo alla fase di partecipazione, condividendo proposte, suggerimenti e input. In particolare -sottolinea il Sindaco Gianfranco Palmisano– ringrazio tutti i Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che hanno condiviso il percorso di concertazione e fornito il loro contributo prezioso, i componenti dell’Osservatorio per la Bellezza, della Commissione Urbanistica, i rappresentanti degli ordini professionali tecnici, delle organizzazioni di categoria, delle associazioni, dei comitati e i singoli cittadini. Grazie a questo intenso e impegnativo lavoro iniziato ad aprile dello scorso anno siamo giunti ad una proposta di PUG condivisa. L’obiettivo del nuovo PUG è quello di consegnare alle nuove generazioni una città inclusiva, moderna ed efficiente, sinergica e interconnessa, capace di accogliere le sfide di sviluppo del nostro territorio. Il nuovo Piano – spiega il Sindaco- è frutto della visione complessiva della Città, nella sua interezza e nella sua bellezza, basato sul concetto di città policentrica che supera il concetto obsoleto di città monocentrica e considera il territorio del nucleo urbano e dell’agro un organismo unitario ma collegate tra loro da una fitta rete di rapporti di natura storica, economica, sociale e culturale. La proposta di PUG sarà sottoposta all’esame del Consiglio Comunale che assumerà la grande responsabilità di adottare la nuova visione di futuro della nostra città, ormai ferma al lontano 1984. Siamo davanti ad un momento storico, toccherà al Consiglio comunale, tutto, cogliere l’ampiezza di questa sfida, il cui risultato sarà merito di tutti. Con l’adozione si aprirà la fase delle osservazioni in cui si potranno apportare le modifiche puntuali. Tutti i cittadini potranno fornire il loro ulteriore contributo modificando e migliorando la proposta di Piano“.
