Sono 6040 gli insegnanti precari pugliesi che hanno scelto la precarietà della vita (almeno per il momento) rispetto alla precarietà del lavoro. Hanno aderito dunque alla buona scuola, optando per la mobilità straordinaria e il posto fisso. Scadenza domande, il 14 agosto: in tutta Italia, poco più di 73mila hanno scelto l’assunzione a tempo indeterminato. Se in Puglia (dati ufficiali del ministero dell’Istruzione) sono stati in 6040, vuol dire che circa il 30 per cento rappresenta, nella regione, la rinuncia a questa opportunità di scelta.