“Il succedersi senza risultati conclusivi delle votazioni del Parlamento in seduta comune per la elezione dei componenti laici del CSM e dei giudici della Corte Costituzionale destinati a succedere ai due che hanno completato il mandato, solleva gravi interrogativi. Che si siano verificati nel passato analoghi infelici precedenti, nulla toglie a tale gravità”. Questa è la nota del presidente della Repubblica.
Undici volte che non si riesce, in parlamento, a votare due giudici costituzionali e dopo otto volte che non si riesce a completare il lotto dei membri laici del Consiglio superiore della magistratura. E Giorgio Napolitano che già aveva sollecitato, da mesi, una celere soluzione di questo obbligo costituzionale, fa capire che la misura è colma. Bisogna procedere all’elezione.
Conferma di poco fa: Pd e Forza Italia, per la Corte costituzionale, si presentano oggi, anche oggi, con i candidati Luciano Violante e Donato Bruno, pugliesi. Per il Consiglio superiore della magistratura c’è Luigi Vitali, pugliese, che forse esce di scena. Ha detto: se Berlusconi me lo chiede, faccio un passo indietro. E Forza Italia ha annunciato che oggi, per il Csm, si vota scheda bianca. Alle 16,15 la seduta a Montecitorio, Camere riunite.