Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, parla di “pazienza finita” della popolazione pugliese. Dice che “la vergogna” deve ricadere su chi consenta, anche con la legge, che si prosegua in questo modo. La rabbia, dice il governatore, è incontenibile, per l’ennesimo incidente mortale all’Ilva di Taranto. Stamani, vittima il 24enne Giacomo Campo. Il presidente della Regione Puglia, che parla di industria vecchia e insicura, ce l’ha apertamente con il governo: la nostra voce arriva ad orecchie che non voglionno ascoltare. Dal governo, Teresa Bellanova sottosegretario allo Sviluppo eocnomico, ha incontrato in prefettura di Taranto, stamani, le rappresentanze sindacali. Ha detto che i commissari Ilva devono mettersi a disposizione della magistratura, “non si può morire di lavoro e non si può morire a 25 anni”.
Sindacati, proclamato da mezzogiorno odierno e fino a domani mattina uno sciopero al siderurgico tarantino. L’azienda riferisce di tutti i dispositivi di sicurezza a posto. Secondo l’unione sindacale di base, invece, non è stata una fatalità.