Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
Il sito del Comune di Martina Franca, a pari merito con altri Comuni, è al primo posto, e tra i primi in Puglia, nella classifica della trasparenza dei siti web con una percentuale relativa al 100% e un indicatore di soddisfazione pari a 65/65.
L’elenco è stato redatto dal Governo italiano attraverso “La Bussola della Trasparenza”, un motore che, mediante una serie di sensori software e di algoritmi matematici, analizza i siti web delle Pubbliche Amministrazioni, in modo automatico, a determinati intervalli temporali. La verifica è effettuata comparando i contenuti trovati con quelli definiti e standardizzati nelle linee guida. I dati raccolti alimentano un magazzino che, attraverso interfacce dedicate, è in grado di fornire alle diverse tipologie di utenti informazioni sull’andamento della trasparenza dei siti web istituzionali del nostro Paese.
In linea con i principi dell’ Open Government e nell’ottica della partecipazione è prevista nel sito anche una funzionalità che consente, al cittadino, di inviare alla stessa amministrazione di cui si è fatta la verifica, una segnalazione per fornire eventuali suggerimenti.
Premesso che essere primo a pari merito e contemporaneamente fra i primi è una cosa che non esiste (è come dire che la Juventus ha vinto il campionato ed è arrivata contemporaneamente seconda o terza. Insomma, ci chiarite in che posizione è questo benedetto sito?) questo comunicato è comunque pienamente legittimo, ci mancherebbe altro, ed è pienamente legittima la classifica stilata. Cassiamo la scarsa chiarezza del comunicato e diciamo che il sito internet di Martina Franca è primo. Ma come si fa a dire che è al top della trasparenza un sito in cui molte informazioni essenziali non sono neppure pubblicate (vedi canoni di locazione, vedi patrimonio immobiliare poi pubblicato con estremo ritardo, vedi stipendi e curriculum dei dirigenti, poi pubblicati con estremo ritardo e non proprio con dovizia di particolari, ecc.) come il sottoscritto ha denunciato per mesi e come continua a fare? Quel sito internet, non per la sua realizzazione tecnica ma per i contenuti che (non) ci sono, è da zona retrocessione. Basterebbe citare l’albo pretorio online, con, talvolta, i provvedimenti che hanno un titolo e poi un argomento assolutamente diverso dal titolo. Altro che primo in classifica. E se è il primo, pensa come sta messo il secondo. Questi della bussola della trasparenza, hanno controllato bene che l’ago della bussola loro non indichi sud?
Agostino Quero
Sono le solite affermazioni di parte (Governo) che non analizzano lo stato di fatto. Del resto, ricordate: la crisi non c’è, i ristoranti sono pieni (dove sono loro perchè paghiamo noi), la gente spende per i viaggi, ecc. ecc. Intanto è tris(t)e e confusione totale!!! I canoni di locazione dove sono?