Il consiglio comunale di Martina Franca si riunirà il 24 ottobre. Oggi le convocazioni diffuse dal presidente dell’assemblea, Donato Bufano.
All’ordine del giorno, punto qualificante la determinazione del tributo Tares. Che, date le novità di carattere nazionale, potrebbe anche non esistere più, con reintroduzione della vecchia Tarsu e nella prospettiva della Tari-Trise dell’anno prossimo. Comunque sia, non è la sigla l’aspetto-chiave della vicenda, quanto la determinazione del conto economico per lo svolgimento del servizio rifiuti. Otto milioni 357 mila euro, secondo le versioni circolate in estate con una serie di conteggi ballerini, è una cifra contestata. Non poco.
Altri argomenti in programma: un ordine del giorno in materia di contrasto al femminicidio, proposto dal gruppo Pd, e varie interpellanze e interrogazioni. Ma quello di giovedì prossimo sarà soprattutto il consiglio comunale della Tares.
E’ necessario che i dati del servizio rifiuti (compreso l’esito del controllo effettuato dall’amministrazione sul reale quantitativo di rifiuti prodotti e del controllo effettuato su tutto quanto riguarda procedure e documentazione – anche contrattuale – dai revisori dei conti) su cui calcolare la Tares vengano forniti subito ai cittadini di Martina (si sarebbe già dovuto fornirli) per consentire il cosiddetto controllo diffuso ed evitare inutili, gravosi e, forse, illeciti aggravi sulle tasche dei cittadini soprattutto in un momento di difficile situazione economico-finanziaria.