Sono 114293 i senza lavoro in provincia di Taranto. I dati riferiti al 30 settembre 2013 sono diffusi dai centri per l’impiego. Sono invece 140013 gli occupati, costituenti il 55,06 per cento della forza lavoro censita in provincia. Nello specifico, sono 74966 i disoccupati e 39327 gli inoccupati. Le statistiche elaborate dai centri per l’impiego dicono questo.
Pesantissima la situazione nel capoluogo, con 48354 senza lavoro (28020 disoccupati) a fronte dei 43022 occupati; insomma una percentuale di disoccupati/inoccupati del 52,91 per cento.
Se per Taranto città, la situazione dell’Ilva ha costituito un gigantesco tassello del domino che ha fatto cadere tantissime altre tessere, si presenta molto grave (perché l’Ilva influisce meno e dunque c’è una crisi tutta sua) la situazione di Martina Franca: 47,25 per cento di senza lavoro, un dato che peggiora leggermente quello del mese precedente, che era del 47,19 per cento.
Il centro per l’impiego di Martina Franca-Crispiano censisce 9058 disoccupati, 3663 inoccupati e 14198 occupati, su un totale di 26919 costituenti la forza lavoro.
A Castellaneta va decisamente meglio, anche se siamo a percentuali comunque tremende: 9955 fra disoccupati e inoccupati, 18982 occupati su 28937 in totale. Cioè, lavorano 65,6 persone su cento. Due su tre.
A Grottaglie, 17571 disoccupati o inoccupati, 24863 occupati. Totale, 42434 persone e percentuale di occupati del 58,6 per cento.
A Manduria, 15361 disoccupati/inoccupati, 20317 occupati che rappresentano il 56,94 per cento dei 35678 censiti da quell’ufficio per l’impiego.
Massafra, infine: percentuale di occupati del 64,33 per cento, ovvero 18631 persone lavorano, 10331 no. Totale, 28962.
In ambito provincia i numeri sono questi: 254306 censiti dagli uffici per l’impiego, 14001 lavorano, 114293 no, il 44,94 per cento. Insomma, se incontrate due persone per strada, più o meno, uno lavora, uno no.