Il giovane africano si è visto negare l’asilo. Lo ha preso come un fallimento, tornare in Gambia come cacciato dall’Italua no. Così, utilizzando del di ferro, si è ucciso. Per dare un minimo di dignità a questa vicenda ignobile l’associazione Babele ha promosso una raccolta fondi: per consentire il trasferimento della salma in Gambia. Di seguito le coordinate per effettuare il bonifico da parte di chi vorrà. Vanno raccolti cinquemila euro. Causale: rimpatrio salma Jawo Amadou, intestato ad associazione Babele.