Ad agosto venne revocata la detenzione. Passati tre mesi, la procura di Bari torna a chiedere che di detenzione si tratti, nei confronti di Francesco Ritella. L’imprenditore di Noci è considerato il punto di riferimento del crac Ilcam, una vicenda ritenuta bancarotta fraudolenta da venticinque milioni di euro secondo l’accusa che ha indagato sulle vicende dell’Ilcam appunto, e della Kentron pure facente capo a Ritella. Sarà il tribunale del riesame a dover sciogliere la riserva che ha comunicato all’ufficio del pubblico ministero, in merito alla richiesta dell’accusa. Ritella venne arrestato esattamente cinque mesi fa, il 17 giugno, Quattro giorni dopo il giudice per le indagini preliminari gli concesse i domiciliari e ad agosto la liberta, con divieto di dimora in Puglia.